Le origini del cioccolato di Modica sono antichissime, e bisogna andare indietro nel tempo fino ad arrivare al popolo degli Aztechi, per i quali il cioccolato era una medicina, un nutrimento sano e simbolo di una buona posizione sociale.
All’inizio i chicchi di cacao erano tostati fino a ottenere una pasta, che veniva aromatizzata con cannella, pepe o fiori esotici.
Bisogna ringraziare anche gli spagnoli, perché iniziarono a importare chicchi di cacao e a commercializzarli; più tardi, durante la dominazione ispanica in Sicilia, fu introdotto il cacao, nella contea di Modica, la più grande del Regno di Sicilia e anche fra le più ricche di storia e arte. Grazie alla sua eleganza barocca, infatti, questa cittadina situata nel sud est della Sicilia, è stata inserita fra i siti patrimonio dell’umanità.
Qui la lavorazione del cacao è stata sempre artigianale, e ancora oggi gli ingredienti sono puri e genuini, come vuole la tradizione.
Il cioccolato di Modica ha un gusto completamente diverso rispetto ad altri tipi di cioccolato
Il cioccolato di Modica ha un gusto completamente diverso rispetto ad altri tipi di cioccolato, proprio grazie alla qualità delle materie prime e al metodo utilizzato dai maestri pasticcieri.
Modica IGP fondente contiene una percentuale che varia dal 50% al 75%, mentre l’extra fondente contiene fra il 75% e l’85% di cacao e fino al 95%, il cioccolato di Modica è chiamato amaro. Infine, per gli estimatori del cioccolato puro si va oltre il 95% di cacao.
Il successo di questo prodotto deve molto alla tradizione e all’artigianalità di un metodo autentico, e alla diffusione, in tempi recenti di una cultura che apprezza sempre di più materie prime locali e di qualità. Le fave di cacao provengono dall’Africa e dall’America e la procedura prevede che la pasta sia ammorbidita a circa 45 gradi. La lavorazione a freddo fa sì che il cioccolato abbia una consistenza compatta e granulosa.
Ancora una volta la Sicilia offre un prodotto di altissima qualità, che può essere assaporato da solo oppure utilizzato nella preparazione di gustosi dolci.
Il Consorzio di tutela riunisce le imprese produttrici e nel 2018 il Regolamento di esecuzione UE ha sancito l’iscrizione del cioccolato di Modica nel registro delle Indicazioni Geografiche protette.