In Sicilia la civiltà araba – normanna ha lasciato molti segni, uno dei quali è il Duomo di Palermo
In Sicilia la civiltà araba – normanna ha lasciato molti segni, uno dei quali è il Duomo di Palermo, una cattedrale unica inserita dall’Unesco nel patrimonio dell’umanità.
La costruzione risale al 1170 circa, quando l’arcivescovo di Palermo decise di ricostruire una cattedrale danneggiata dal terremoto del 1169. Nell’area dove sorge, il Duomo vi erano i resti di un’antica basilica distrutta risalente all’epoca paleocristiana. Nell’epoca dei Saraceni, questa chiesa fu trasformata in moschea, mentre con l’arrivo dei normanni ritornò cristiana.
Il Duomo di Palermo è una miniera di opere d’arte
Il Duomo di Palermo è una miniera di opere d’arte e custodisce tesori d’inestimabile valore, risalenti all’epoca rinascimentale, ma anche a periodi ancora più antichi. Un ciborio del Seicento in lapislazzuli è custodito nella cappella del Sacramento. Inoltre, un antico simulacro di Cristo è posto, sull’altare del Crocifisso, nella navata centrale le acquasantiere sono preziose opere di Domenico Gagini e Giuseppe Spatafora.
La cappella di Santa Rosalia si trova nell’abside minore, che conserva i resti della Santa Patrona della città. La navata centrale accoglie statue della tribuna del Gagini, ma i tesori custoditi nel Duomo non si esauriscono, infatti, argenti sacri, preziosi suppellettili, numerosi gioielli presenti nel sepolcro di Costanza d’Aragona e nella cripta arricchiscono la straordinaria storia di questo luogo sacro, con opere d’arte che sono espressione di stili ed epoche diverse dal paleocristiano all’arte greca, dalla civiltà normanna e araba fino ad arrivare al barocco siciliano.
Lo stile predominante del Duomo resta quello normanno
Lo stile predominante del Duomo resta quello normanno, ma con la presenza di tracce di stili architettonici provenienti da mondi antichi, da tradizioni e civiltà che hanno influenzato il complesso della cattedrale, che è strutturata a croce latina. Ferdinando Fuga, a fine Settecento e inizio Ottocento fu l’artefice della cupola, mentre a sud la cattedrale ha due arcate ogivali, che la collegano con il palazzo Arcivescovile. Questa forma caratteristica rende la cattedrale simile a un castello, grazie anche alla presenza di motivi floreali, archi e colonnine.
La madonna è raffigurata in un bellissimo mosaico del XIII secolo, mentre la statua di Maria con il bambino di Libera Infermi di Francesco Laurana e la fonte battesimale con le figure di Adamo ed Eva imprimono nel visitatore suggestive emozioni.
Dall’esterno il Duomo di Palermo presenta quattro torri normanne, con bifore e colonnine, mentre dal lato destro ci si può affacciare direttamente sulla piazza da un raffinato portico.