La frutta candita siciliana è famosa in tutto il mondo.
I frutti canditi più richiesti sono arance, cedri, limoni (quasi sempre la scorza), ciliege, albicocche, mandarini, pere e perfino la zucca (solo la polpa).
La canditura della frutta arriva dalla lontana Mesopotamia e dalla Cina, sono stati ancora una volta gli arabi a portare la tecnica della candidatura in Sicilia.
Questi ultimi, infatti, durante le feste, usavano servire rose e agrumi canditi; la frutta candita arriva in Italia, anche grazie ai mercanti, che viaggiavano molto in cerca di nuovi prodotti e tecniche da importare.
I frutti canditi sono utilizzati maggiormente come elementi decorativi per torte e biscotti
I frutti canditi sono utilizzati maggiormente come elementi decorativi per torte e biscotti. La frutta candita si utilizza in tanti altri dolci siciliani e rappresenta la base per alcune torte e prelibatezze che nascono dall’antica tradizione che l’isola ha ereditato. L’utilizzo di agrumi pregiati che crescono alle pendici dell’Etna, in un terreno ricco di proprietà sane e genuine, sono gli ingredienti essenziali per queste eccellenze.
Vicerè Sicily, con la sua ricetta antica, utilizza la frutta candita per arricchire e deliziare ogni tavola e rendere questi preziosi frutti il dolce principe di ogni pranzo regale.